L’impegno dell’AerMalignani, attraverso una stretta e vivace collaborazione con l’Aeronautica Militare ha permesso all’ISIS Malignani ed all’ITS di dotarsi un velivolo P-166 DL3, sul quale poter addestrare gli allievi manutentori aeronautici, secondo i regolamenti ENAC/EASA.
Le difficoltà accorse per raggiungere questo obiettivo non sono state poche, la determinazione, la caparbietà e le competenze di chi ha seguito tutto l’iter, dall’assegnazione all’arrivo al Parco del Volo del velivolo, hanno permesso al “Piaggione”, ora custodito presso l’Hangar 7, di essere già oggetto di attività didattiche.
Il velivolo, non potendo essere trasferito presso l’aeroporto di Campoformido in volo, necessitava di essere smontato per il trasporto via “gomma”. Si è quindi reso necessario costituire un team che partecipasse all’ “Operazione Flamingo”.
Il gruppo di lavoro, capeggiato dal Prof. Fasano, era composto da Mauro Furlan, CS con pluriennale esperienza sugli ATR ed i Bombardier, Giovanni Battistella docente ITS e gli ex-allievi ITS Gabriele Lettig e Plos Massimiliano.
Il prof. Fasano, ha coordinato le operazioni e la logistica presso la Base di Pratica di Mare, mentre l’associazione Far East ha provveduto ad allestire l’Hangar e le attrezzature presso il Parco del Volo. La Fondazione ITS, e la Fondazione Lualdi hanno attivamente supportato le fasi di preparazione ed i costi relativi a tutta l’operazione.
La Piaggio AeroIndustries ha inoltre messo a disposizione del team Malignani una squadra di tecnici specializzati con a capo Maurizio Rossi, gli strutturisti Calogero Cirincione, Corrado Arrighi ed il motorista Carlo Muscatello. La Stessa AM, sotto la supervisione del T.Col. Spagnoli ed il T.Col. Anastasi ci ha fornito supporto, ospitandoci presso le strutture della Base ed offrendo la propria collaborazione tecnica.
L’attesa per questa iniziativa è sempre stata grande, già nelle fasi di programmazione e, finalmente, era giunto il momento di “andare a prendere” il P-166 DL3.
Ogni appassionato di aviazione si sarebbe entusiasmato all’idea di poter svolgere attività molto aeronautiche in una delle più prestigiose Basi aeree dell’arma azzurra ed è questo lo spirito che ha accompagnato il team Malignani durante tutta la trasferta romana.
Il 2 Marzo 2014 quindi, ha avuto inizio, dal piazzale del Malignani l’ “Operazione Flamingo”. Una data particolare anche per Battistella, il quale oltre a festeggiare in modo alternativo il suo 34° compleanno, ci ricorda che il 2 marzo del 1999 era in viaggio alla volta di Guidonia per partecipare al concorso come allievo pilota nei corsi normali dell’Accademia di Pozzuoli.
La squadra Malignani ha trascorso quattro intense giornate di lavoro presso l’Hangar GEA del 14° Stormo, il nido dei fenicotteri. Fin da subito c’è stata grande sintonia con il personale AM e soprattutto, un ottimo feeling con i tecnici della Piaggio i quali, in virtù della loro pluriennale esperienza sulla macchina, hanno saputo coinvolgere, anche nelle operazioni più delicate, Massimiliano e Gabriele seguendo e trasmettendo loro il proprio know how.
Furlan e Battistella si sono subito prodigati a conoscere la macchina interessandosi anche della manualistica: era necessaria una puntuale valutazione dello stato del velivolo, al fine di organizzare le operazioni di rimontaggio una volta a Campoformido.
Le criticità riscontrate durante lo smontaggio del Piaggione non sono state poche, considerando in primis che è stato parcheggiato per oltre due anni all’aperto in una località (Pratica di Mare), molto vicina al mare, quindi in un’atmosfera, che ha favorito il formarsi e il propagarsi di fenomeni corrosivi.
Lo smontaggio delle grandi ali per esempio, ha messo a dura prova le due squadre, tra viti “spanate”, inserti rotti, collegamenti e cablaggi intricati e delicati. E’ stato fondamentale l’affiatamento e la lucidità nel gestire ogni fase e nel fare il modo che il tutto avvenisse in sicurezza.
Senza Presunzione, l’efficacia, l’operatività e la sinergia tra il team Malignani e la squadra Piaggio, ha permesso di concludere i lavori con un giorno di anticipo previsto dalla tabella di marcia, sorprendendo lo stesso personale AM.
I “cinque del fenicottero”, durante la permanenza a Pratica di Mare, hanno potuto visitare l’RSV ed assistere alle attività del 14° Stormo, la sera invece era dedicata alla degustazione dei prodotti enogastronomici laziali, a proprie spese.
Con lo stesso spirito e non senza difficoltà legate a questioni logistiche, sono avvenute le operazioni di rimontaggio del P-166 DL3. Per l’occasione sono intervenute alcune classi 3° e 4° Aer. che con diligenza si sono adoperate a pulire alcune parti del velivolo. Fondamentale è stato anche il supporto fornito dal personale del Reparto logistico del 2° Stormo di Rivolto per la movimentazioni di ali, piani di coda e motori.
Un sostanziale contributo è stato apportato anche da alcuni volontari del Corso ITS Bravo, nel recupero e classificazione di pannellature e vani alari.
In qualità di docente ITS, ritengo sia stato professionalmente importante il riconoscimento da parte del personale AM e del personale della Piaggio, per il lavoro svolto dagli allievi Massimiliano Plos e Gabrile Lettig, i quali oltre ad essere esempio di dedizione, disciplina ed impegno, hanno rispecchiato la migliore tradizione del Malignani e la qualità della formazione tecnica superiore fornita dell’Istituto nei percorsi formativi post diploma.
Giovanni Battistella